TEAL

TEAL, acronimo di Technology-Enhanced Active Learning, è una metodologia sviluppata e adottata dal MIT («Massachusetts Institute of Technology») di Boston per l’insegnamento in ambito universitario delle discipline scientifiche. Unisce lezioni frontali, simulazioni e attività laboratoriali con i linguaggi digitali/multimediali e l’impiego di device di vario tipo, per un’esperienza di apprendimento ricca e basata sulla collaborazione e la partecipazione attiva degli studenti. La metodologia prevede che ICT e spazi siano strettamente interconnessi: è infatti prevista una dotazione tecnologica di base da utilizzare in spazi con specifiche caratteristiche (ad es. di ampiezza e luminosità) e dotati di arredi flessibili, versatili, facilmente configurabili. Il setting di arredo prevede una postazione centrale per il docente attorno alla quale sono disposti tavoli modulari organizzati in isole di lavoro che ospitano gruppi di studenti, LIM, punti di proiezione (o lavagne bianche), tanti quante sono le isole di lavoro. Gli studenti sono suddivisi in gruppi  costituiti da giovani con livelli differenti di competenze e di conoscenze e solitamente in numero dispari per ciascun gruppo. Il docente introduce l’argomento oggetto di studio con domande, esercizi, rappresentazioni grafiche o per mezzo di immagini e video. Ogni gruppo lavorerà sul tema dato in maniera collaborativa e attiva con l’ausilio di device per selezionare e raccogliere informazioni e dati ed effettuare esperimenti e verifiche. I risultati emersi dal lavoro assegnato saranno infine illustrati da ciascun gruppo al resto della classe.

Allegati

Presentazione_gruppo_TEAL_1.pdf

File PDF

Avanguardie-educative_TEAL.pdf

File PDF